Innovazione e trasversalizzazione delle idee

Pubblicato il da Psi torino

Stiamo vivendo in una società globalizzata nella quale i problemi diventano sempre più complessi per chi dirige una città, una regione, un Paese, e dove le soluzioni a questi problemi devono essere adattate a questa complessità e quindi essere innovative e andare oltre le abitudini, i dogmi, i conservatorismi.

Nell'industria uno dei migliori modi per migliorare un'impresa o uno stabilimento è il “benchmark”, cioè vedere come agiscono i migliori del settore e cercare di adottare i loro metodi e le loro soluzioni.

Stranamente, malgrado la globalizzazione e la moltiplicazione degli scambi, il “benchmark” è ancora poco utilizzato in politica. I politici guardano ancora troppo poco a “come funziona altrove”.

Eppure questa trasversalizzazione delle idee potrebbe essere facilmente applicabile in parecchi settori, soprattutto per quanto riguarda il perimetro della città o della regione: applicare i migliori metodi già validati altrove, ad esempio per:

-          Il riciclaggio dei rifiuti;

-          La riqualificazione urbana;

-          La rivitalizzazione dei quartieri intorno a progetti culturali;

-          La creazione di una rete associativa per dinamizzare la vita sociale dei quartieri;

-          La creazione di una democrazia partecipativa cittadina a livello locale;

-          La modernizzazione delle industrie (il passaggio da un'industria tradizionale tipo la siderurgia alle industrie del futuro) e la trasmissione dell'innovazione verso le P.M.I., ecc.

Ovviamente le soluzioni devono essere adattate alla mentalità e alle specificità locali; in ogni caso, comunque, confrontarsi con altri Paesi o altre città è un eccellente metodo per recuperare delle buone idee!

Quindi penso che discussioni, incontri, scambi di punti di vista tra i partiti progressisti come il PSI e il PS francese possano essere estremamente interessanti e produttivi per definire delle proposte innovative per Torino o addirittura per l’Italia e la Francia.

Questo lavoro di vedere “cosa si fa di buono altrove” non deve limitarsi alla realtà francese o italiana ma deve diventare un nuovo modo di concepire la politica, un modo per alimentare il vivaio delle idee e delle proposte!

Dove sono riusciti a realizzare cose utili e innovative e come hanno fatto?”: questa domanda deve diventare un vero “leitmotiv” per chi vuole gestire una città, una regione, un Paese …

(René-emmanuel Boukhechem)



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