L'idea Riformista

Pubblicato il da Psi torino

Il contributo che noi Socialisti riformisti dobbiamo dare al rafforzamento dell'identità del PSI è legato alla difesa dell'autonomia e del ruolo del Partito all'interno della Sinistra italiana e torinese. Noi riformisti siamo convinti che l'unità Socialista si debba perseguire partendo esclusivamente dal PSI, che deve essere il protagonista di questo processo, assicurando però anche alle altre forze minori del mondo socialista e riformista (PSDI, ISD, Lega dei Socialisti, associazioni riformiste) dignità propositiva e decisionale. Il PSI al  quale con entusiasmo abbiamo aderito deve essere un partito plurale, che deve dialogare con le altre forze della Sinistra ma anche con tutto l'universo laico e riformatore che si richiama ai Radicali, al PRI, al PLI. Il nostro obiettivo è quello di dare risposte concrete ai problemi del Paese in materia di  difesa dell'ambiente, della 'green economy', della scuola, della difesa dei diritti civili. Il PSI che noi sognamo e vogliamo realizzare è un Partito che vuole difendere i lavoratori e che pensa che un 'welfare' efficiente sia più efficace della difesa dell'art.18, su cui la discussione deve rimanere aperta. Il PSI deve diventare il portavoce dei precari, dei disoccupati, dei giovani, degli immigrati regolari, che oggi hanno diritto di tribuna solo nella Sinistra più estrema e antagonista. Noi socialisti riformisti pensiamo che la difesa della laicità dello Stato e delle nostre Scuole e Università pubbliche sia fondamentale per coniugare il merito ai bisogni, premiando i più meritevoli e assicurando al Paese anche una efficiente Scuola tecnica e professionale, più vicina al mondo del lavoro. Il contributo che a Torino vogliamo dare è un segnale di forza e di unità del Partito, che deve sviluppare sul territorio una presenza organica e capillare con l'appoggio di una forte ed entusiasta federazione giovanile, che deve diventare uno dei principali protagonisti del dibattito interno e dell'organizzazione operativa del Partito. Il PSI inoltre si deve aprire all'associazionismo e deve creare movimenti anche esterni di supporto alla propria azione politica coinvolgendo laici e liberali interessati ad una politica autenticamente riformatrice per la città e per il Paese. Solo in questo modo il PSI torinese potrà davvero tornare a crescere e ricoprire quel ruolo di guida della Sinistra riformista che dobbiamo riconquistare!

(Davide Frascella)

 

 

 

 

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